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Lettera aperta ad un caro Amico.
Carissimo Padre Agostino, eccoci al 6 Aprile, al 19° anniversario del tuo Sacerdozio.
Spesso sono stata colta dalla tentazione di chiederti come questa decisione sia maturata in te, fino a concretizzarsi nel 1991 !, ma non ho mai osato varcare quella intimità che non era solo tua, ma Sua.
Ho sempre scartato la “via di Damasco”, formulando un’ipotesi tutta mia… La dolcezza del tuo sorriso che sa nascondere le difficoltà del tuo cammino, il cuore libero e aperto, la tua disponibilità verso tutto e tutti, il mai tirarti indietro, la capacità di sognare cose che sono solo possibili a chi ha una totale fiducia in Lui. Ed è stato così che Lui, conoscendoti, ti ha coltivato, curato, protetto, atteso, nonostante le inevitabili remore della tua vita.
Infine, ma non ultimo, il tuo amore e la tua trepidazione al momento di alzare Cristo immolato durante la celebrazione eucaristica: esprime inequivocabilmente, il tuo dono di totale condivisione con tutti noi.
Grazie “frAgo”, ma innanzitutto grazie Signore, per averci donato questo tuo tesoro che per noi è fonte di profonda serenità e di pace. La tua pace. Amen.
Ti vogliamo bene nel Cristo Risorto!